Compost Domestico: Che cos’è e come si fa il compostaggio

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Il compost è l’integratore più importante che puoi dare al tuo giardino. È un modo semplice per aggiungere humus ricco di sostanze nutritive al tuo prato o giardino in modo da agevolare la crescita delle piante e ripristinare la vitalità del terreno impoverito. È anche gratuito, facile da realizzare, fa bene all’ambiente ed è un ottimo fertilizzante 100% biologico. Ma come fare compostaggio domestico fai da te utilizzando i rifiuti domestici come gli scarti di cibo o i residui di potatura, che solitamente gettiamo nel bidone dell’immondizia o nei cassoni per la raccolta del verde? in questa guida andremo a vedere come si crea un compost domestico di qualità.

Contenuti

Vantaggi del compostaggio domestico

1. Arricchisce il suolo

Con il compost, conosciuto anche come composta o terricciato, crei un ricco humus per il tuo prato e il tuo orto e giardino. Questo aggiunge sostanze nutritive alle tue piante e aiuta a trattenere l’umidità del suolo. Non per niente lo si può definire come l’integratore più importante che si può dare a un giardino, e che offre infatti un’alternativa naturale ai fertilizzanti chimici quando applicato a prati e aiuole. un altro vantaggio molto interessante riguarda la formazione di organismi microscopici che aiutano ad aerare il terreno e a scongiurare le malattie delle piante.

2. Consente di riciclare i rifiuti da cucina

Il compostaggio può ridurre fino al 30% la quantità dei rifiuti che vengono solitamente buttati nel proprio bidone della spazzatura. Si tratta di una statistica non indifferente, siccome quando la materia organica viene depositata in discarica, qui non è presente abbastanza aria per permettere un corretto processo di decomposizione. Al contrario, crea un gas metano dannoso che viene poi rilasciato nell’aria. Sostanzialmente, il compostaggio è un modo intelligente di smaltire i rifiuti di cibo evitando ulteriori sprechi.

Cosa mettere / non mettere nel compost domestico

cosa mettere nel compost

Quello che puoi “buttare” nel tuo compost dipenderà in qualche modo dal tipo di compostiera domestica che hai, ma ci sono alcune regole generali da seguire. Tutti i materiali compostabili sono a base di carbonio o azoto, a vari livelli. Il segreto per un cumulo di compost sano, è mantenere un giusto equilibrio tra questi due elementi.

1. Il segreto per un compostaggio sano: rapporto carbonio/azoto

Carbonio
Materie ricche di carbonio (come rami, steli, foglie secche, bucce, pezzi di legno, polvere di corteccia o pellet di segatura, sacchetti di carta marrone sminuzzati, stocchi di mais, filtri per caffè, fondi di caffè, aghi di conifere, gusci d’uovo, paglia, muschio di torba, frassino) conferisce al compost il suo corpo leggero e soffice.

Un cumulo di compost sano dovrebbe avere molto più carbonio dell’azoto.

Azoto
L’azoto o la materia ricca di proteine ​​(letame, avanzi di cibo, erba tagliata verde, rifiuti di cucina e foglie verdi) fornisce le materie prime per la produzione di enzimi.

Un cumulo di compost sano dovrebbe avere molto più carbonio dell’azoto. Una semplice regola “universale” consiste nell’utilizzare materiali per un terzo verdi e due terzi marroni. La presenza di materiale marrone consente all’ossigeno di penetrare e nutrire gli organismi che vi risiedono. Troppo azoto crea una massa anaerobica densa, maleodorante e in lenta decomposizione. Una buona igiene del compostaggio significa coprire il materiale fresco ricco di azoto (che può rilasciare odori se esposto all’aria aperta) con del materiale ricco di carbonio, che spesso emana un odore fresco e gradevole.

Di seguito puoi trovare una tabella di come possono essere classificati gli elementi da aggiungere al compost:

Cippato/pelletCarbonioAlti livelli di carbonio; usare con parsimonia
FrassinoCarbonioUtilizzare solo cenere proveniente da materiali puliti; cospargere leggermente
Foglie di tèAzotoSfuso o in busta
Paglia o fienoCarbonioMeglio le paglia! il fieno (con semi) è meno ideale
Potature arbustiveCarbonioLe potature legnose si rompono lentamente
Carta stracciaCarbonioEvita di usare carta lucida e inchiostri colorati
Pellet di segaturaCarbonioAlti livelli di carbonio; aggiungere strati per evitare grumi
aghi di pinoCarbonioacido; utilizzare in quantità moderate
Giornale (quotidiano)CarbonioEvita di usare carta lucida e inchiostri colorati
FogliameCarbonioLe foglie si rompono più velocemente quando vengono triturate
Erbacce del prato e del giardinoAzotoUsa solo erbacce che non sono andate a seme
Foglie di consolida verdeAzotoEccellente “attivatore” di compost
Ritagli d’erbaAzotoAggiungere in strati sottili in modo che non si ammucchino in grumi
piante da giardinoUsa solo piante indenni da malattie
Scarti di frutta e verduraAzotoAggiungi con articoli a carbone secco
Fiori, taleeAzotoTritare eventuali lunghi steli legnosi
gusci d’uovoNeutroMeglio quando schiacciato
Pannocchie di mais, gambiCarbonioLento a decomporsi; meglio se tritato
Fondi di caffèCarbonioI filtri possono anche essere inclusi
Letame di polloAzotoEccellente “attivatore” di compost
CartoneCarbonioTriturare il materiale per evitare l’opacizzazione

2. Cosa non mettere nel compost domestico

  • Non compostare carne, ossa o avanzi di pesce (attireranno i parassiti) a meno che tu non stia utilizzando una compostiera progettata appositamente per questo scopo.
  • Evita il compostaggio di erbacce perenni o piante malate, poiché potresti diffondere semi di piante infestanti o malattie una volta che andrai a spargere il tuo compost.
  • Non aggiungere letame di animali domestici (cani e gatti).
  • Le bucce di banana, pesca e arancia possono contenere residui di pesticidi e devono essere tenute fuori dal compost.
  • La segatura può essere aggiunta al compost, ma deve essere mescolata o sparsa sottilmente per evitare la formazione di grumi. Assicurati che la segatura sia pulita, senza residui di olio derivante dall’attrezzatura di taglio.

Dove effettuare il compostaggio domestico

1. Compostiera in legno

compostiera in legno

La prima soluzione che mi sento di suggerirti, è quella di costruire una compostiera utilizzando dei bancali in legno non trattato o delle cassette in legno (quelle utilizzate per gli ortaggi). In questo caso devi prestare attenzione che il legno non sia stato trattato con vernici tossiche che potrebbero compromettere il processo di compostaggio. Per far questo assicurati che sia presente il marchio della Comunità Europea (CE) il quale garantisce l’assenza di particolari trattamenti subiti dal legno.

2. Cestino per compost fai da te

compostiera fai da te

Il metodo meno costoso è costruirne uno da soli utilizzando un bidone della spazzatura. L’unica cosa che bisogna fare è quella di effettuare una serie di fori per l’areazione con dimensioni di 1,5 cm in file a intervalli di circa 15 cm lungo tutte le pareti. Una volta fatto, riempi il cestino con una miscela di materiali ad alto contenuto di carbonio e ad alto contenuto di azoto (come quelli che abbiamo visto poco sopra). Ricordati di mescolare di tanto in tanto il contenuto per evitare sacche anaerobiche e per accelerare il processo di compostaggio.

3. Compostiera standard

compostiera standard

Le classiche compostiere cono chiuse sui lati e sulla parte superiore e aperte sul fondo, in modo che si trovino direttamente a contatto con il suolo. Si tratta di compostiere ideali per case che si trovano in aree residenziali, questo perché tendono ad essere molto piccole, ma abbastanza chiuse da impedire la formazione di parassiti. Si tratta di un’altra soluzione molto economica e abbastanza efficiente. Tieni però presente che questi contenitori sono realizzati in plastica e con pareti sottili, possono quindi scheggiarsi lungo i bordi, specialmente durante i periodi invernali.

Come si fa il compostaggio domestico

Il compostaggio domestico può essere effettuato con due tecniche differenti: compostaggio con compostiera o compostaggio a cumulo.

Se disponi di grandi appezzamenti di terreno puoi benissimo utilizzare la tecnica a cumolo. Si tratta della modalità che permette di accumulare e compostare grosse quantità di materiale. In caso di poco spazio a disposizione, puoi tranquillamente optare per una compostiera in plastica. In commercio esistono compostiere con dimensioni differenti, avrai quindi l’imbarazzo della scelta per quella che fa più al caso tuo. Per entrambe le tecniche, i materiali che si possono smaltire sono sempre gli stessi. Attieniti quindi alle liste che ho riportato poco sopra.

Andiamo adesso a vedere quali sono le due tecniche per effettuare un compostaggio fai da te!

1. Compostaggio a cumolo

  1. Inizia il tuo cumulo di compost sulla nuda terra. Ciò consente ai vermi e ad altri organismi benefici di aerare il compost.
  2. Metti prima i ramoscelli o la paglia a pochi centimetri di profondità. Questo aiuta il drenaggio e ad aerare il mucchio di compost che andrai a creare.
  3. Aggiungi materiali di compost a strati, alternando umido e secco. Gli ingredienti umidi sono avanzi di cibo, bustine di tè, alghe, ecc. I materiali secchi sono paglia, foglie, pellet di segatura e cenere di legno. Se hai cenere di legno, cospargila in strati sottili, altrimenti si riempiranno di muffa e saranno lenti a decomporsi.
  4. Aggiungi letame (non di animali domestici), sovescio (trifoglio, grano saraceno, erba di grano, erba tagliata) o qualsiasi fonte di azoto. Questo attiva il cumulo di compost e accelera il processo.
  5. Mantieni il compost umido. Innaffia di tanto in tanto o lascia che la pioggia faccia il suo lavoro (con moderazione).
  6. Copri il mucchio di compost con quello che hai a disposizione: legno, teli di plastica, avanzi di moquette. La copertura aiuta a trattenere l’umidità e il calore, due elementi essenziali per il compost. La copertura impedisce anche che il compost venga bagnato eccessivamente dalla pioggia. Il compost dovrebbe essere umido, ma non inzuppato e fradicio.
  7. Gira! Ogni tre settimane dai una rapida “mescolata” al mucchio con un forcone o una pala in modo da arieggiarlo. L’ossigeno è necessario affinché il processo funzioni, e la rotazione agevola l’ossigenazione. Una volta che hai posizionato il tuo cumulo di compost, fai in modo di aggiungere i nuovi scarti mescolandoli, evitando quindi di aggiungerli a strati. Mescolare o girare il cumulo di compost è la chiave per aerare i materiali di compostaggio e accelerare il processo fino al suo completamento. Se vuoi acquistare una compostiera progettata per mescolare il compost in maniera semplice e regolare, ti consiglio di valutare questa compostiera girevole.

2. Compostaggio con compostiera

  1. Posiziona la compostiera in in modo che sia abbastanza soleggiata durante l’inverno e che rimanga riparata dal sole durante i mesi estivi.
  2. Colloca sulla base del compost uno strato di ramoscelli di legno in modo da evitare il ristagno dell’acqua e aumentare il ricircolo dell’aria.
  3. Sistema i rifiuti in strati da 20 centimetri alternando quelli verdi e quelli marroni (come quelli che abbiamo visto prima).
  4. Verifica di tanto in tanto che il compost non sia secco, in caso provvedi ad innaffiarlo leggermente. Ricordati che deve inumidirsi e non inzupparsi.
  5. Se vuoi, velocizzai il processo di compostaggio utilizzando un bioattivatore.
  6. Ogni due mesi dai una girata al compost utilizzando un forcone, così facendo agevolerai l’ossigenazione.

Come conservare il compost in cucina

Per conservare i rifiuti di cucina fino al momento di trasferirli nella compostiera, tieni un contenitore con un coperchio e un manico sotto il lavandino. Un secchio per compost in acciaio inossidabile. Se non ti danno fastidio gli odori occasionali, usa un vecchio secchiello del gelato. Ricordati di tritare tutti i pezzi grandi prima di aggiungerli al compost!

Alcuni consigli sui rifiuti domestici

Quando si aggiungono rifiuti derivanti dal giardino, i diversi materiali di compostaggio si decomporranno a velocità diverse, ma alla fine si decomporranno tutti. Se vuoi accelerare il processo di compostaggio, taglia il materiale più grande in pezzi più piccoli. Anche le foglie e l’erba tagliata sono eccellenti per il compost, ma è buona norma cospargerli assieme ad altri materiali oppure inserirli al centro del mucchio (facendo un piccolo buco) e poi mescolare il tutto. Evita di depositarli in strati spessi: si corre il rischio di opacizzare e ridurre l’aerazione, rallentando di conseguenza il processo di compostaggio.

L’aggiunta di terriccio da giardino al compost aiuterà a mascherare eventuali odori e i microrganismi nel terreno accelereranno il processo di compostaggio.

Il compostaggio delle foglie

Se hai troppe foglie da aggiungere al compost, puoi semplicemente compostare il mucchio di foglie da solo. Individua una zona del giardino poco esposta al sole; un’area ombreggiata eviterà che la pila si asciughi completamente.

Il mucchio di foglie dovrebbe avere almeno 1 metro di diametro e 80 centimetri di altezza. Includi uno strato di terra tra ogni 30 centimetri di foglie. Il mucchio deve mantenere un’umidità elevata, tanto da rilasciare delle gocce di acqua quando si preleva e si schiaccia un campione prelevato dal suo interno.

Il cumulo si composterà in 4 – 6 mesi, trasformandosi in materiale scuro e friabile. Il compost fogliare è meglio usato come ammendante organico del terreno; non viene normalmente utilizzato come fertilizzante perché povero di nutrienti.

Suggerimenti per un compostaggio di successo

1. Attiva il processo di compostaggio

Gli “attivatori” possono essere aggiunti al tuo compost per aiutare ad avviare la decomposizione e accelerare il compostaggio. Gli attivatori comuni del compost includono: foglie di consolida maggiore, erba tagliata, erbacce giovani e letame di pollo ben decomposto.

2. Insetti volanti attratti dal tuo compost?

I piccoli moscerini della frutta sono naturalmente attratti dal cumulo di compost. Scoraggiali coprendo tutta la frutta o la verdura esposta. Tieni un mucchietto di erba tagliata vicino al bidone del compost e, quando aggiungi nuovi rifiuti di cucina al mucchio, coprili con 30 centimetri di erba.

3. Odori sgradevoli dal tuo mucchio di compost?

Questo può essere un problema nelle aree urbane e suburbane con piccoli lotti e vicini poco simpatici. Riduci o elimina gli odori seguendo due pratiche: primo, ricordati di non mettere ossa o avanzi di carne nel compost; secondo, copri le nuove aggiunte al cumulo di compost con erba secca o pacciame simile. Se il compost odora di ammoniaca, aggiungi elementi ricchi di carbonio come paglia, muschio di torba o foglie secche.

4. Il tuo cumulo di compost sta fumando?

Nessun problema. Un mucchio caldo e pieno di vapore significa che hai una grande comunità di creature microscopiche che stanno lavorando per produrre il compost!

5. Il mucchio di compost è fradicio?

Questo è un problema comune, soprattutto in inverno, quando i materiali a base di carbonio scarseggiano. Per risolvere questo problema, dovrai riportare il compost a un sano equilibrio azoto-carbonio aggiungendo paglia o segatura.

6. Si creano agglomerati di foglie ed erba?

Anche questo è un problema molto comune per chi possiede una compostiera contenente foglie ed erba. Quando questi due componenti sono bagnati, si amalgamano tra loro e ostruiscono il processo di aerazione. Ci sono due semplici soluzioni: o metti questi materiali a lato della compostiera e li aggiungi in maniera graduale e accompagnati da altri ingredienti, oppure li rompi con un forcone. Ricordati che i residui di erba e le foglie devono essere mescolati con il resto dei materiali per far si di ottenere un corretto processo di compostaggio.

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