Sei alla ricerca del miglior estirpatore di erbacce? Questo articolo, allora, potrebbe offrirti le risposte che cerchi.
Se ami avere un giardino, un prato o un orto in ordine e ben curato, saprai bene che le erbe infestanti possono essere un problema. Certo, non è impossibile rimuoverle a mano, ma che fatica! Se lo spazio da gestire è ampio e le radici delle erbacce sono tenaci, potrebbe volerci molto tempo e un considerevole sforzo. Insomma, a fine giornata sarai tutto un dolore alle braccia, ai polsi, alle ginocchia e alla schiena. Soprattutto nel caso dell’orto, ma in modo non dissimile nel prato di casa, del resto, l’utilizzo di prodotti chimici rischia di essere dannoso non solo per l’estetica ma anche per la salute tua e dei tuoi cari.
Per fortuna, esiste un’alternativa. Cioè un attrezzo manuale per togliere le erbacce che ti consente di portare a termine l’operazione con molta meno fatica, più in fretta e meglio. Nel seguito del testo ti spiegherò meglio che cos’è e come funziona un estirpatore per erbacce manuale. Dopodiché, vedremo insieme i migliori modelli attualmente sul mercato di estirpatore di erbacce. Infine, ti lascerò qualche dritta per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Per tenerti al riparo dalle fregature, spendendo il giusto e portandoti a casa un alleato affidabile e durevole per la cura del giardino.
Contenuti
Estirpatore di erbacce: che cos’è?
Il meccanismo alla base di un estirpatore manuale per erbacce è molto semplice. Si tratta, infatti, di una specie di pinza che si conficca nel terreno e ghermisce con le sue punte (di solito da 2 a 4) la malerba e le sue radici. Questa pinza può essere collegata a un corto manico di legno oppure, come nella maggior parte dei modelli di estirpatore di erbacce che vedrai qui, a un’asta.
I vantaggi di questo attrezzo sono abbastanza evidenti: svolgerai il lavoro con molta minor fatica e con maggiore precisione. Infatti, afferrando la pianta infestante fino alle radici, l’estirpatore di erbacce permette di sbarazzarsi di queste piante completamente. Nel caso di quelle particolarmente tenaci e resistenti, la scerbatura a mano potrebbe non garantirtelo, perché spesso il gambo si spezza ma la radice, che resta interrata, lo fa ricrescere immediatamente. Così la gramigna e le altre malerbe continuano a dare un aspetto disordinato al prato e a rubare alle piantine dell’orto nutrienti preziosi.
Lo svantaggio, che devo comunque farti presente, è che l’estirpatore di erbacce lascia un piccolo buco nel terreno. La ragione è che le pinze, insieme con il movimento di torsione, si portano via anche un po’ di terra insieme alle radici delle piantine. Tuttavia, non temere: non è nulla di tragico. Potrai farvi fronte a lavoro ultimato, livellando il terreno manualmente.
Come funziona l’estirpatore manuale per erbacce?
Se ti aspetti uno strumento da giardinaggio dal funzionamento tecnologicamente avanzato, devo deluderti: sei fuori strada. Il funzionamento dell’estirpatore di erbacce è puramente meccanico, molto semplice ed intuitivo.
L’asta, che ti permette di lavorare in piedi senza accovacciarti a terra, dispone di un manico orizzontale o verticale e di un pedalino grazie alla quale controllare il movimento prensile delle pinze. Per carpire l’erbaccia fino alla radice devi affondare le punte nel terreno, facendo forza sul manico e premendo il pedale. Quest’ultimo, infatti, fa chiudere le punte delle pinze, catturando l’erba infestante. A questo punto, per estirparla ti basterà tirare indietro l’attrezzo verso di te, et voilà!
Nota bene: anche se l’erbaccia resterà presa saldamente fino alla radice tra le punte delle pinze, questo non significa che per liberartene dovrai sporcarti le mani. Infatti, sull’impugnatura o sull’asta dell’estirpatore di erbacce è presente un pulsante chiamato “espulsore”. Premendolo, le punte delle pinze si ritrarranno, sputando fuori l’erba e la sua radice. Tutto ciò che dovrai fare sarà, al massimo, scuotere via il terriccio rimasto incastrato tra le lame con un colpetto.
Altre funzioni dell’estirpatore per erbacce manuale
Prima di dare un’occhiata ai migliori modelli di estirpatori di erbacce, devo farti presente una piccola chicca. Acquistare questo attrezzo, infatti, vale davvero la pena, a fronte del costo irrisorio, non solo per la sua praticità.
L’attrezzo per togliere le erbacce potrebbe tornarti utile in una varietà di situazioni che vanno ben oltre la scerbatura. Qualche esempio? Potresti servirtene efficacemente per sarchiare, dissodare e frantumare le zolle. Qualcuno li utilizza anche per arieggiare il terreno, anche se gli attrezzi specifici per quest’ultimo compito come gli arieggiatori manuali o elettrici si rivelano decisamente più efficaci.
Classifica dei migliori estirpatori per erbacce manuali [Recensioni]
1. Fiskars Xact 1020126 Estirpatore di erbacce in acciaio inox
Se ti serve un estirpatore di erbacce solido, resistente e leggero, questo modello potrebbe fare al caso tuo. Il suo prezzo si colloca a metà strada tra la fascia economica e quella più costosa, ma non per questo l’estirpatore manuale per erbacce che ti sto presentando lesina sulla qualità. Infatti, è leggero ma costruito in solido acciaio inox. Le punte, in particolare, sono 4, robuste e ti permettono di affondare nel terreno fino a 10 centimetri di profondità. Ortiche, gramigna, denti di leone e altre piante infestanti di questo tipo, insomma, avranno vita breve.
- Estirpatore per la rimozione di erbacce con diametro max. di 4 cm, Per un diserbo duraturo e rispettoso dell'ambiente, Ideale per l’estrazione di...
- Imprigionamento dell'erbaccia tra gli artigli dell'estirpatore a livello delle radici (fino a 10 cm sotto terra), Estrazione della pianta con tutte le...
- Posizione di lavoro ergonomica: Diserbo senza chinarsi e senza pericoli per la schiena, Nessuna tensione sui muscoli della schiena e delle spalle...
- Materiali: acciaio inox + impugnatura e pedale in plastica rinforzata
- Numero punte: 4
- Lunghezza asta: 1 metro
- Peso: 950 g
- Fino a 10 cm di profondità
- Manico ergonomico
Un optional interessante per questo attrezzo per togliere le erbacce è che, a differenza di altre marche, può darti qualcosa in più in termini di comodità. In particolare, se pensi ti serva un manico telescopico (quello standard è di 1 metro), puoi essere accontentato a un prezzo analogo.
Del resto, vista la leggerezza e la praticità d’uso, anche se sei alto non avrai problemi a utilizzare anche il modello standard comodamente. Basta conficcare l’estirpatore per erbacce manuale nel terreno, premere e tirare verso di te e l’erbaccia verrà via subito con tutta la radice. Per gettarla via liberandola dalle ganasce, poi, non dovrai fare altro che una leggera pressione sul manico, che farà sì che le pinze rilascino la radice.
2. GARDENA 03518-20 Estirpatore in Acciaio Temprato
Stai cercando un estirpatore di erbacce particolarmente rispettoso del manto erboso? Questo modello allora merita decisamente un’occhiata. Rispetto alle caratteristiche costruttive e al prezzo, questo attrezzo per togliere le erbacce è decisamente simile al precedente.
- Rispettoso per l’uomo e la natura: Rimozione ecologica e puramente meccanica delle erbacce senza prodotti chimici - lavoro confortevole in posizione...
- Le mani rimangono pulite: Poiché il sarchiatore ha un meccanismo di espulsione integrato, le erbacce possono essere rimosse senza sforzo al tocco di...
- Ausilio pratico: l'estirpatore di erbacce è caratterizzato da un'elevata stabilità, allo stesso tempo ‘attrezzo è leggero e maneggevole e...
- Materiali: acciaio inox + impugnatura in plastica dura
- Numero punte: 2
- Lunghezza asta: 1 metro
- Peso: 1009 g
- Fino a 12 cm profondità
- Manico ergonomico orizzontale
L’asta, le due lame e il pedale sono in solido acciaio inox, mentre il manico è in plastica dura. Rispetto al modello precedente, però, l’impugnatura è verticale, come la pompa delle bici a spinta. Ciò ti permette di fare meno fatica nel conficcare l’estirpatore per erbacce manuale e di avere una presa migliore quando devi estrarlo.
A rendere questo estirpatore di erbacce particolarmente pratico, inoltre, è la presenza sull’asta di un bottone per l’espulsione della piantina. In pratica, ti basta premerlo per “sparare via” l’erbaccia infestante che hai appena estratto, in modo preciso, pulito e senza lasciare grossi solchi nel terreno.
3. FISKARS 1020127 Estirpatore di Erbacce in Acciaio
Se cerchi un’alternativa un po’ meno costosa ai modelli precedenti, questo estirpatore di erbacce merita un’occhiata. Hai presente quel momento in cui, magari la domenica pomeriggio, ti trovi a guardare il prato o l’orto e vedi che quelle erbacce infestanti sarebbero proprio da togliere? Con una vanghetta o a mano ci vorrebbe un’eternità, per non parlare del mal di schiena il giorno dopo. Ma questo attrezzo per togliere le erbacce, potrebbe, pur senza farti spendere una fortuna, rivelarsi un alleato davvero formidabile.
- Estirpatore per la rimozione di erbacce con diametro massimo di 4 cm, per un diserbo duraturo e rispettoso dell'ambiente, ottimo per l’estrazione di...
- Imprigionamento dell'erbaccia tra gli artigli dell'estirpatore a livello delle radici (fino a 10 cm sotto terra), estrazione della pianta con tutte le...
- Posizione di lavoro ergonomica: diserbo senza chinarsi e senza pericoli per la schiena, nessuna tensione sui muscoli della schiena e delle spalle...
- Materiali: acciaio inox + impugnatura e pedale in plastica dura
- Numero punte: 4
- Lunghezza asta: 1 metro
- Peso: 950 g
- Fino a 10 cm di profondità
Come il modello precedente della Fiskars, è in solido acciaio inox per quanto riguarda le lame, che sono 4 anche qui, e l’asta. L’impugnatura, come la pedaliera, è in plastica dura, ma non ergonomica: ecco perché costa un po’ meno. Questo potrebbe essere un po’ scomodo quando avrai le mani sudate, o se dovessi sporcartele di terra, ma potrai facilmente ovviare pulendole o indossando dei guanti.
Inoltre, a meno che tu non voglia, non c’è proprio motivo che ti sporchi le mani, dal momento che, come per il modello precedente, è davvero facile liberarsi dell’erbaccia estratta. Basta una leggera pressione sul manico e via: le ganasce si aprono e l’erbaccia viene gettata sul terreno.
4. Walensee Weed Puller Estirpatore per Gramigna
Hai la passione del giardinaggio, ma il peso degli anni inizia a farsi sentire? Non c’è ragione che rinunci al tuo hobby: strumenti come questo estirpatore di erbacce sono nati per facilitarti la vita.
- Lo strumento per la rimozione delle erbacce, per una migliore esperienza di giardinaggio: si possono liberare dalle erbacce senza rischiare la schiena...
- Punta 3 claw design adatto per diversi tipi di pavimento: tre Gli steli in acciaio da 75" sono abbastanza lunghi per rimuovere efcemente le radici...
- Materiali durevoli e stenti di alta qualità, questo strumento per la rimozione delle erbacce è realizzato in acciaio inossidabile ad alta stenza. Si...
- Materiali: acciaio inox + impugnatura e pedale in plastica dura
- impugnatura orizzontale ergonomica
- Numero punte: 3
- Lunghezza asta: 1 metro
- Peso: 450 g
- Fino a 8 cm di profondità
L’asta, in acciaio inox, è lunga circa un metro, come gli altri modelli che hai visto finora in questo articolo. Tuttavia, è anche sorprendentemente leggera: solo 450 grammi! Inoltre, è facilissima da utilizzare grazie all’impugnatura orizzontale ergonomica, che non scivola e ti garantisce una presa facile e sicura.
Per catturare le erbacce, ti basterà conficcare le tre punte in acciaio inox, che affondano fino a 8 centimetri di profondità, spingendo con il piede sul pedale. Inoltre, facendo forza con le braccia sulla già citata robusta impugnatura avrai la certezza di arrivare fino alla radice dell’erbaccia. Lasciando andare le ganasce, esse si stringeranno subito sulle radici, ghermendole saldamente. A questo punto, tirando verso di te l’attrezzo per togliere le erbacce grazie all’impugnatura a maniglia, il gioco è fatto.
E non è finita. In fondo all’asta, infatti, è presente un pratico pulsante espulsore. Ti basterà premerlo e l’estirpatore per erbacce manuale sputerà fuori la malerba che hai appena estratto. Senza fatica e senza doverti sporcare le mani.
5. Spear & Jackson 4854WP Estirpatore in nylon e fibra di vetro
Cerchi un attrezzo per togliere le erbacce che sia pratico non solo da usare, ma anche da riporre? Questo modello di estirpatore di erbacce merita la tua attenzione. Come per tutti i modelli isti in precedenza, anche questo attrezzo della Spear & Jackson è molto resistente e duraturo nel tempo, in sostanza ti porterai a casa un estirpatore da poter utilizzare in maniera molto frequente.
- Evita la necessità di usare sostanze chimiche e pesticidi nocivi
- Riduce la fatica di dover estrarre erbacce dannose
- Pedana per applicare una forza superiore che si appiattisce per semplificare la conservazione
- Materiali: nylon e fibra di vetro
- Numero punte: 2
- Lunghezza asta: 1 metro
- Peso: 1290 g
- Fino a 10 cm di profondità
- Impugnatura ergonomica
- Pedale a gradino pieghevole
Realizzato in nylon e fibra di vetro, non è leggerissimo ma ha una durevolezza davvero senza pari. Inoltre, le due lame e il pedale a gradino, più grande e comodo della maggior parte dei modelli, sono in solidissimo acciaio inox. Proprio il pedale, del resto, riserva una sorpresa: è pieghevole, per facilitare lo stoccaggio. Così, quando non lo utilizzi non avrai mai problemi di spazio, perché ti basterà faro aderire al manico.
Per metterlo in uso, ti basterà portarlo in posizione e premerlo con il piede. Il funzionamento, infatti, è identico a quello degli altri modelli di estirpatore per erbacce manuale.
Anche in questo modello, infine, è presente il bottone espulsore, che si trova posizionato sull’asta. Ti basterà premerlo per liberarti all’istante dell’erbaccia infestante appena estratta.
Estirpatore manuale per erbacce: come sceglierlo?
Tieni presente che in questa guida abbiamo fatto riferimento esclusivamente a modelli di un attrezzo per togliere le erbacce a mano dal giardino o dall’orto. Con il termine “estirpatore di erbacce“, infatti, s’intende principalmente questo tipo di attrezzo.
Se, invece, stai cercando un attrezzo per liberarti delle fastidiose erbe infestanti che crescono tra le mattonelle del giardino, dovresti cercare delle spazzole elettriche rimuovi erbacce. Oppure, in alternativa, potresti utilizzare un bruciatore di erbacce. Non si tratta di un estirpatore, ma di uno strumento (elettrico o a gas) che attraverso la combustione fa morire le erbe infestanti, che poi dovrai rimuovere a mano. Va utilizzato con attenzione, ma è un’ottima soluzione per fare piazza pulita di quelle radici che rischiano di rovinare pavimentazioni e muretti.
Ciò detto, torniamo a concentrarci sull’estirpatore per erbacce manuale. Come avrai intuito dalla descrizione che te ne ho fatto, si tratta di un attrezzo davvero semplice, il cui costo non è elevato: tra i 30 e i 50 euro, mediamente. Però ci sono alcuni aspetti cui fare attenzione per non prendere un “bidone”. Te li elenco di seguito, in modo che tu possa valutarli attentamente nello scegliere il tuo attrezzo per togliere le erbacce.
1. Pinze
Come anticipavo, le pinze possono essere costituite da 2, 3 o 4 punte. Il numero è indifferente, molto più importante è il materiale: meglio di robusto acciaio inox.
Il motivo è semplice: l’estirpatore di erbacce deve essere affidabile e durevole. Perciò, per quanto solida possa essere la plastica dura, non è il materiale migliore per questo tipo di attrezzo. Può anche andare, entro certi limiti, nei casi in cui il terreno è morbido e ben dissodato. Ma se si tratta di terreni duri o a prevalenza sassosa, sappi che un estirpatore manuale per erbacce poco solido avrà il tempo di vita di un moscerino della frutta, più o meno.
2. Manico
Riguardo il materiale costruttivo del manico del tuo estirpatore per erbacce manuale, valgono le stesse considerazioni formulate per le pinze. Infatti, poiché dovrai farvi forza nell’estrarre le erbe infestanti, è importante che il manico sia abbastanza solido da reggere la spinta senza spezzarsi. Perciò, anche in questo caso ti consiglio di preferire l’acciaio inox alla plastica dura.
Attenzione, inoltre, anche alla comodità del manico stesso. Se il suo scopo, come in effetti è, è quello di evitarti di chinarti e faticare per estrarre l’erbaccia, il manico deve essere sufficientemente lungo. La misura media è di circa 1 metro, che è l’altezza ideale. Del resto, anche l’impugnatura è importante: che siano due (orizzontale e verticale) o una sola, l’importante è che ti sia facile afferrarlo e gestirne il movimento. Meglio, pertanto, sceglierne un estirpatore di erbacce con presa ergonomica. L’ideale, poi, è che sia rivestita in gomma antiscivolo, in modo tale da non sfuggirti dalle mani quando sarai sudato dopo aver lavorato per un po’.
3. Pedaliera
Anche questa deve essere robusta e solida, è irrinunciabile. Proprio sulla pedaliera dell’attrezzo per togliere le erbacce, infatti, ti troverai a fare leva quando dovrai imprimere il movimento necessario a estirpare le radici. Se la pedaliera non è solida, di conseguenza, c’è il rischio che si spezzi alla prima spinta, lasciandoti con un attrezzo inutilizzabile.